Caso Ho: Consumerismo annuncia un'indagine sulla vulnerabilità delle grandi aziende
Secondo l'associazione, questo e altri episodi dimostrano che molte imprese sono impreparate a tutelare adeguatamente i consumatori dagli attacchi hacker
Pubblicato il 05 gennaio 2021 da redazione

Dopo l'attacco hacker a Ho Mobile (gruppo Vodafone), con cui i criminali informatici hanno sottratto milioni di dati sensibili degli utenti, Consumerismo No Profit annuncia un'indagine sulla vulnerabilità delle grandi aziende.
"Gli episodi degli ultimi mesi, ultimo quello di Ho Mobile, dimostrano che anche colossi del calibro di Vodafone sono impreparati a tutelare adeguatamente i consumatori dagli attacchi hacker", afferma una nota di Consumerismo. "Furti di tale entità sono purtroppo destinati a ripetersi nel corso del 2021, rappresentando un mercato miliardario che fa gola ai cyber-criminali, sempre più attivi durante l’emergenza Covid, i quali riescono ad arricchirsi rubando e rivendendo sul dark web le informazioni degli utenti".
“Siamo in presenza di un vero e proprio allarme", ha aggiunto Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo, "perché i dati venduti nel dark web possono essere utilizzati per estorsioni, truffe, schemi di phishing e per il furto diretto di denaro. Alcuni tipi di dati, come l’accesso a conti personali o a database di password, possono essere utilizzati in modo abusivo non solo per fini di lucro, ma anche per danni alla reputazione e sociali, tra cui il doxing”.
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