Crif e Sia in partnership strategica per l'open banking
Le due aziende hanno deciso di integrare le rispettive offerte digitali in un ecosistema di servizi, raggiungibili da un solo marketplace e tramite Api
Pubblicato il 14 luglio 2020 da redazione

Partnership a sorpresa sull'asse Milano-Bologna. A siglare la collaborazione sono, infatti, due grandi gruppi tech specializzati nel mondo finanziario: Sia e Crif. Con l'accordo, le due aziende puntano a unire le forze per offrire servizi e applicazioni di open banking in tutta Europa. E, nello stesso tempo, hanno l'obiettivo di contribuire a velocizzare la trasformazione digitale di banche, fintech e altre aziende in ottica Psd2. Con un'attenzione particolare all’accesso ai dati dei conti correnti dei clienti e agli ordini di pagamento permessi a terze parti.
La collaborazione è ben più che una partnership generica: vuole invece a far risaltare - come ha detto Carlo Gherardi (nella foto), ceo di Crif - "la complementarietà delle due aziende". Che andranno infatti a integrare le rispettive offerte digitali in un ecosistema di servizi, raggiungibili da un solo marketplace e tramite Api. La partnership si occuperà anche della gestione end to end della user experience attraverso le occasioni offerte dall'open banking e della possibilità di gestire il denaro dei clienti con soluzioni di personal e di business finance management.
Crif e Sia si sono dati anche il compito di sviluppare nuovi casi d'uso e modelli di collaborazione fra banche, fintech e aziende.
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