Dopo il lockdown, boom degli acquisti on line
Se ne è parlato a Netcomm Forum Live, in corso di svolgimento on line
Pubblicato il 07 ottobre 2020 da redazione

Dopo il lockdown, la frequenza di acquisto on line è aumentata del 79%. Mentre la consegna contactless a domicilio (o eventualmente in ufficio) è la modalità preferita dal 93% circa degli utenti. I dati sono stati sciorinati stamattina a Netcomm Forum Live, in corso di svolgimento on line e organizzato, in edizione speciale, dallo stesso consorzio in collaborazione con NetStyle e Tuttofood Milano.
Al convegno, che si chiuderà domani, si è anche definita improbabile una ripresa a breve termine del ritiro frequente dei prodotti fuori casa (con l’esclusione dell’e-grocery). Complessivamente, si è aggiunto, i volumi di transazioni on line negli ultimi 12 mesi sono aumentati del 15,4% (il 7% solo nel periodo di confinamento), con una richiesta di prodotto aumentata del 10%. Questo scenario ha costretto alcuni servizi di e-commerce a gestire una domanda dieci volte superiore nella fase Covid. Con molti problemi di sorta: il 25% nella logistica, con carenza di prodotti disponibili (26%) e un 18% di impossibilità a recapitare la merce.
“Il consolidamento di abitudini di consumo sempre più ibride, tra canali fisici e digitali, e la tendenza a preferire modalità di acquisto e di pagamento contactless, mette di fronte le imprese italiane alla necessaria implementazione di tecnologie”, ha affermato Roberto Liscia, presidente di Netcomm.
“Tra i principali ostacoli legati allo sviluppo del commercio elettronico da parte di retailer medio-piccoli", ha proseguito, "si trovano problemi legati ai costi troppo elevati di gestione (32%), difficoltà nel gestire gli aspetti inerenti la logistica (28%) e mancanza di competenze in materia di e-commerce (28%)”.
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