Operare da remoto? Sì, ma... in filiale
Alcune succursali chiuderanno, altre potrebbero trasformarsi in spazi dove fare banca digitale dagli Atm evoluti. E' questo uno dei trend identificati da Auriga per il 2021 del settore creditizio
Pubblicato il 14 gennaio 2021 da redazione

A fine 2019, Auriga aveva previsto quattro trend per l'anno seguente: intelligenza artificiale, cloud, sicurezza informatica (soprattutto negli Atm) e banca remota di nuova concezione quella che continua a erogare la consulenza tradizionale, ma con servizi in digitale. Con il 2020 è arrivato il Covid, che secondo Vincenzo Fiore (nella foto), ceo dell'azienda barese, “ha accelerato le tendenze che erano già in corso”. In ogni caso, prosegue Fiore, “è necessario capire se continueranno allo stesso ritmo nel corso del 2021. I benefici maggiori li avranno le banche che sapranno evolversi rapidamente. E la capacità di adattarsi e di innovare, di anticipare quello che i clienti vogliono, è sempre più una questione di sopravvivenza e non più solo un vantaggio competitivo”.
Per il 2021, dunque, Auriga ha previsto alcuni trend, che in parte confermano le tendenze già individuate per l'anno precedenza, prima che il “cigno nero” cambiasse le nostre vite e l'economia mondiale.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Proseguirà, secondo Auriga, l'interesse delle banche per gli investimenti nell'intelligenza artificiale che – afferma una nota – continueranno “a essere un focus centrale per le banche. Già oggi”, si legge ancora, ci si serve dell'Ia “per fornire previsioni di cassa e definire quando e dove è necessario mettere a disposizione il contante. Gli strumenti predittivi possono essere utilizzati anche per la manutenzione preventiva delle apparecchiature: questo facilita la pianificazione degli interventi prima di un guasto, migliorando la disponibilità dei servizi e riducendo i costi. In un prossimo futuro si potrà anche iniziare a vedere l'intelligenza artificiale impiegata per monitorare l'umore e l’attitudine dei clienti, utilizzando il riconoscimento facciale, consentendo così alle banche di determinare la modalità giusta" per rivolgersi al correntista, "quali servizi promuovere e quando”.
SICUREZZA CENTRALIZZATA
Un occhio alla sicurezza non può mai mancare. Soprattutto in uno scenario in cui la trasformazione delle banche ha messo la sesta. “Implementare un’efficace strategia di cyber security completa”, si legge nella comunicazione di Auriga, “significherà sempre di più per le banche appoggiarsi a soluzioni di sicurezza centralizzata in grado di proteggere, monitorare e controllare in tempo reale l’infrastruttura, le reti, i dispositivi self service e le workstation degli operatori, anche da remoto". Con l’obiettivo di abbassare molto "il livello di vulnerabilità, favorendo un maggiore controllo di tutti gli asset bancari”.
REMOTE BANKING DAGLI ATM
Per il 2020, Auriga prevedeva un aumento degli Atm multifunzione e l'integrazione con il canale mobile. Un trend, quest'ultimo, che l'azienda ripropone anche ora. Ma in un quadro che potrebbe vedere gli sportelli automatici evoluti al centro della strategia che vedrà calare il sipario su molte filiali tradizionali e diminuire i relativi Atm (fenomeno che continua ad accelerare, e di cui Fiore aveva già parlato al Branch Transformation 2020, svoltosi in digitale lo scorso novembre).
Per far fronte alla chiusura delle succursali, si legge nella nota, è necessario prendere “in considerazione nuovi modelli di filiale, snelli e agili", con un'agenzia "più economica da gestire, più intelligente e automatizzata, sempre disponibile”.
Una succursale che diventa remota – che cioè rimane in uno spazio fisico, ma grazie agli sportelli evoluti ha lo scopo di permettere ai clienti di utilizzarne i servizi.
Inoltre, aggiunge Auriga, sta crescendo la diffusione di filiali white label, con la coabitazione di più brand in un unico spazio dedicato ai servizi finanziari. Il che significa anche risparmio di costi. Le agenzie del post pandemia, afferma l'azienda, “potrebbero contenere hub informativi per la comunità, caffetterie, biblioteche, uffici postali, palestre e altro ancora”. Tutto ciò favorirebbe forse "una maggiore presenza di visitatori nella stessa filiale, incrementando la soddisfazione, la fedeltà e le entrate a lungo termine per la banca”.
BANK AS A PLATFORM
L'inserimento di servizi terzi (compresi, perché no, anche quelli della pubblica amministrazione) nelle succursali identificano il modello bank as a platform, che unisce i servizi propri della banca quelli di terzi. “Si parla di un approccio nuovo”, chiude la nota di Auriga, “dove le banche, attraverso la propria infrastruttura, agiscono come intermediari dei servizi di terze parti, creando valore per la clientela e offrendo servizi e soluzioni personalizzati”.
Tag: CLOUD COMPUTING, digitale, Sicurezza, cybersecurity, sicurezza informatica, intelligenza artificiale, filiali, banche, Auriga, self service banking, cybersicurezza, Atm, Atm evoluti, sportelli automatici, Vincenzo Fiore, Fiore, remote banking, white label, hub, workstation, filiale, self service, Atm multifunzione, coronavirus, Covid-19, emergenza-coronavirus, cigno nero, Vincenzo, Branch Transformation, Branch Transformation 2020, bank as a platform
CLOUD COMPUTING