Primo semestre record per i pagamenti contactless con telefonino
Il dato emerge dall'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano. Che osserva anche...
Pubblicato il 07 ottobre 2020 da redazione

I pagamenti elettronici? Nel primo semestre 2020 sono calati del 6,3%, in maniera più contenuta rispetto al decremento generale dei consumi in Italia (-10,4% nel primo trimestre – in cui è iniziato il lockdown - e -29,7% nel secondo). Il dato emerge dall'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, presentato in occasione del webinar I pagamenti digitali in Italia nel 2020: le prime evidenze sui volumi nell’anno del Coronavirus.
Tra le altre cose, la ricerca ha evidenziato la necessità, molto sentita fra i consumatori, di evitare più contatti fisici possibile, che si è riversato anche sul modo di saldare i propri conti: rispetto al primo semestre 2019, le transazioni con il telefonino in negozio (in contactless) sono aumentate dell'80%; del 17% invece l'incremento dei pagamenti con carta nella stessa modalità.
“Nel semestre più difficile dell’economia italiana, al netto di una riduzione generale dei consumi, alcuni indicatori relativi ai pagamenti digitali risultano in netta crescita”, ha affermato Alessandro Perego, responsabile scientifico degli Osservatori digital innovation del Politecnico di Milano, “Un incremento sostenuto dal sempre maggior numero di carte di questo tipo in circolazione. Ciò testimonia come questa modalità di pagamento sia ormai entrata nelle abitudini degli italiani anche per motivazioni di maggior sicurezza e igiene (non dovendo toccare il Pos per digitare il pin per transazioni inferiori ai 25 euro). Questo passaggio dai contanti alle carte è confermato allo stesso tempo dai dati relativi ai prelievi, diminuiti di oltre il 23% in termini di numero di operazioni e del 15% in termini di volumi”.
Nella foto, il quartier generale del Politecnico di Milano, a Città Studi
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