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Tecnologie per assicurazioni e banche

Nexi, al via l’accordo con l’associazione dei pubblici esercizi

22 Febbraio 2022

La paytech metterà a disposizione dei soci di Fipe le sue soluzioni di incasso digitale a condizioni agevolate

Da sinistra a destra, Roberto Calugi ed Enrico Trovati

 

Al via la partnership fra Nexi e Fipe, associazione di categoria dei pubblici esercizi aderente a Confcommercio. Secondo i termini dell’accordo, la paytech metterà a disposizione dei soci dell’organizzazione di categoria le sue soluzioni di incasso digitale a condizioni agevolate.

 

I prodotti convenzionati

Le soluzioni messe a disposizione degli esercenti sono: Izicap, app per abilitare il commerciante ad attivare programmi di fidelizzazione e promozione per i clienti; Incasso senza pensieri ristorante, per accettare prenotazioni con pagamento a distanza, tutelandosi in caso di disdetta o mancato arrivo del cliente; Easy Calendar, soluzione e-commerce per creare il menu on line, ricevere gli ordini dal sito, gestire le consegne a domicilio e incassare in forma digitale alla consegna; Easy Delivery, per accettare le prenotazioni in base alle disponibilità, offrendo la scelta tra pagamento anticipato o in negozio; SmartPos Cassa Plus, dispositivo per le transazioni con credito d’imposta; XPay Pro, pagina web per accettare pagamenti sul sito e-commerce.
Oltre a questo, Nexi e Fipe programmeranno insieme alcune iniziative per informare le aziende associate sui pagamenti digitali con eventi, seminari e webinar; a questo proposito, sarà anche realizzata una newsletter sulle novità legate al comparto.

 

Un comparto in crescita

L’accordo è siglato in un periodo di crescita degli e-payment: secondo gli ultimi dati del Politecnico di Milano, dice Enrico Trovati, direttore merchant services & solutions di Nexi, il numero di transazioni è passato “da 3,1 miliardi nel 2016 a miliardi a fine 2020″, con un primo semestre 2021 che segna una crescita del 23,1% dell’importo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 41% in numero di pagamenti.
“Non si tratta”, ha aggiunto Roberto Calugi, direttore generale di Fipe, “di mettere a disposizione dei clienti soltanto una modalità di pagamento, ma di sviluppare anche nuovi servizi, con l’obiettivo di aumentare la fidelizzazione della clientela e i volumi di attività. Sarà possibile contrastare anche il malcostume del cosiddetto no show, ovvero la prenotazione del ristorante senza che poi il cliente si presenti”.

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