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Tecnologie per assicurazioni e banche

Aiped, appello contro l’intelligenza artificiale nelle perizie

28 Maggio 2023

L’associazione dei fiduciari ha anche presentato alcune richieste alla Consap

 

Un appello contro il dilagare di perizie digitali e intelligenza artificiale nel settore e la sostituzione dell’attività dei fiduciari sul campo. Lo ha diffuso oggi Aiped (Associazione Italiana Periti Estimatori Danni), che ha anche portato le sue istanze alla Consap, rilevandone la disponibilità ad affrontare il tema.
Secondo Luigi Mercurio, presidente dell’associazione “oggi si assiste a un vero stravolgimento del concetto di perizia. L’utilizzo sempre più diffuso dei sistemi da remoto, perizie in authority, videoperizie e addirittura il crescente ricorso all’intelligenza artificiale da parte delle compagnie di assicurazioni pone seri dubbi sulla compatibilità di simili modalità operative con il quadro normativo che consente la stima solo ai periti iscritti al ruolo. Si segnalano”, prosegue Mercurio, “perizie svolte con la collaborazione di rider che ispezionano i veicoli, quando non sono i danneggiati a farlo utilizzando il proprio smartphone. Tutte condotte che rischiano di snaturare il ruolo del perito e della perizia nel mercato assicurativo”.
Oltre a questo, aggiunge l’associazione, si verificano concentrazioni di incarichi peritali a società di gestione dei sinistri, mentre il perito è sottoposto a sempre maggiori vincoli nelle proprie valutazioni. “I pericoli di questi cambiamenti”, commenta il presidente di Aiped, “non sono solo per gli operatori del settore, ma anche per i cittadini e gli assicurati: una perizia svolta da remoto o tramite intelligenza artificiale, oppure condotta da operatori non qualificati, non consente di accertare con precisione la complessità di un danno da sinistro stradale. Questo significa che, in caso di sottostima, l’assicurato riceverà un risarcimento inferiore a quello cui avrebbe diritto. In caso di sovrastima, invece, la compagnia subirà un maggiore costo che sarà scaricato sugli utenti finali attraverso un incremento delle tariffe Rc auto, che negli ultimi mesi, come certifica anche l’Istat, hanno ripreso a crescere”.
Nel corso del confronto con la Consap, Aiped ha presentato all’authority alcune proposte: ottimizzare i livelli di competenza e formazione del fiduciario; prevedere un elaborato peritale che risponda a criteri univoci e condivisibili anche con gli altri player della filiera, come i riparatori e le case costruttrici; effettuare una valutazione dei valori commerciali dei veicoli attraverso una ricerca di mercato.

 

Foto di Tung Nguyen da Pixabay

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