Il mondo finanziario guida i progetti blockchain

21 Gennaio 2022

Secondo un’indagine del Politecnico di Milano, presentata oggi, nel 2021 il settore ha presentato il 38% delle iniziative relative a “catena dei blocchi” e distributed ledger

Il settore finanziario è il più attivo nell’implementazione dei progetti di blockchain e distributed ledger, con il 38% delle iniziative totali. Lo sottolinea uno studio del Politecnico di Milano, presentato oggi in un convegno.
Il finance, afferma l’indagine, precede di molte incollature pubblica amministrazione (16%), media (7%) e agrifood con il 6%.
Nel 2021, prosegue il report, sono state avviate a livello globale 370 iniziative (progetti e annunci) sviluppate da aziende e Pa, +39% rispetto all’anno precedente; il numero totale dei casi censiti, dal 2016 a oggi, è di 1.615.
Questa tecnologia, nata nel 2008 con i bitcoin, è alla base del web3, una specie di internet decentralizzato in cui la blockchain consente di costruire un’infrastruttura per abilitare soluzioni di business indipendenti, slegate dalle bigtech e spesso basate su applicazioni decentralizzate (DApp) o token non fungibili.
“Il mondo blockchain continua ad attrarre l’interesse di istituzioni, aziende e media”, ha commentato Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio Blockchain e Distributed Ledger del Politecnico di Milano, che ha materialmente realizzato l’indagine. “Le criptovalute sono ormai diffuse anche tra gli attori tradizionali del mondo finanziario e dei pagamenti, che valutano di integrarle nell’offerta anche come forma di investimento. Sono esplosi gli Nft, che presto potranno essere sfruttati anche nel metaverso. Sempre più aziende si stanno avvicinando alla tokenised economy“, prosegue Valeria Portale, “in cui prodotti, asset finanziari e digitali verranno scambiati sotto forma di token. E molte stanno lanciando progetti basati piattaforme Dlt e smart contract. In questo scenario, la blockchain si sta affermando come la tecnologia che guiderà il web3, nuova evoluzione di internet”.
“Le community più innovative e i nuovi progetti si stanno spostando verso modelli di business decentralizzati e disintermediati, continuando a sviluppare il mondo delle DApp”, ha aggiunto Francesco Bruschi, direttore dell’Osservatorio. “E il valore della decentralizzazione è sempre più chiaro anche alle istituzioni internazionali: in Europa, prosegue l’evoluzione dell’European Blockchain Services Infrastructure, mentre le banche centrali, in risposta alla crescita delle Stablecoin, hanno ormai sdoganato queste tecnologie come soluzioni utilizzabili per l’emissione delle proprie valute digitali, le Cbdc”.

 

Foto di Gerd Altmann da Pixabay