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Whatsapp, torna alla ribalta la “truffa del codice”

31 Ottobre 2023

Ecco di cosa si tratta e come difendersi

 

Non è una truffa nuova – anzi, ha qualche annetto. Ma sta tornando prepotentemente alla ribalta in questi giorni. Si tratta del messaggio “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”, che si potrebbe ricevere su Whatsapp da un contatto presente in rubrica. Apparentemente, una normale interazione. Che, invece non lo è: anzi, si tratta di un tentativo pericolosissimo di truffa.
Che cosa occorre fare se si riceve una comunicazione del genere? Risposta: non bisogna fare assolutamente nulla. Né rispondere a chi ci manda il messaggio (che non è la persona in rubrica, ma il criminale che ne ha clonato l’identità), né tanto meno inviare il codice che, contemporaneamente, riceverete via sms. Perché farlo significa consegnare al delinquente informatico la gestione del proprio account Whatsapp. Vale a dire, contatti e messaggi. Il che significa perdere il controllo della propria identità digitale, ed essere a propria volta clonato per l’invio di queste comunicazioni truffaldine.
In pratica, chi riceve un messaggio di questo tipo è già a rischio: il criminale ha infatti già avviato la procedura per impadronirsi della sua identità su whatsapp. L’invio del codice ne è – possiamo dire così – la chiave di attivazione che rende possibile la frode. Nessuna risposta, quindi. Né su Whatsapp, né via sms.
Ovviamente, è bene avvertire l’ignara vittima della truffa con una telefonata tradizionale.

 

I consigli della polizia postale

Ecco i consigli della polizia postale a questo proposito: “i codici che arrivano per sms sono strettamente personali e non vanno mai condivisi, anche se richiesti da un nostro contatto o da un amico o un familiare; non bisogna mai cliccare su eventuali link presenti negli sms; è consigliabile attivare la “verifica in due passaggi” disponibile nell’area “impostazioni-account dell’app” che ci permette di inserire un codice personale a sei cifre, che il sistema ci richiede al primo accesso e per tutte le operazioni di modifica che andremo a effettuare sul nostro profilo. Se siamo caduti nella frode è necessario avvisare subito i nostri contatti di quanto ci è capitato in modo che non diventino potenziali vittime della catena”.
Se succede questo, come fare per recuperare l’account? Consiglia la polizia postale: “accedi a whatsapp con il tuo numero di telefono e verifica il numero inserendo il codice a 6 cifre che ricevi tramite sms; una volta inserito il codice sms a 6 cifre, chiunque stia usando il tuo account verrà automaticamente disconnesso. Ti potrebbe anche essere richiesto di fornire il codice della verifica in due passaggi. Se non conosci il codice, la persona che sta usando il tuo account potrebbe aver attivato la verifica in due passaggi”.

 

Foto di Alexander Shatov su Unsplash

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