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Tecnologie per assicurazioni e banche

Finance, boom di attacchi informatici in tempo di pandemia

30 Novembre 2022

Da quando è esploso il coronavirus, il 93% delle aziende del settore ne ha subito uno, o ha comunque avuto qualche problema. Lo afferma una ricerca di Kaspersky. Che dice anche…

Cesare D’Angelo

 

Secondo il 93% dei decisori It del settore finanziario, l’azienda per cui lavorano ha subito uno o più attacchi informatici o problemi di cibersicurezza da quando è esplosa la pandemia. Lo afferma una ricerca di Kaspersky. Secondo lo studio, il 60% del campione si è imbattuto in ransomware o spyware e il 58% in phishing e attacchi malware.
Tuttavia, l’84% dei decisori è convinto che l’azienda disponga degli strumenti necessari per contrastare un ciberattacco informatico (percentuali simili per il personale It, 87%, e per i dirigenti, 85%). A sentirsi particolarmente sicure sono le imprese con più di mille dipendenti (86%), che sono anche le più propense a elaborare un piano di disaster recovery (95%). Sempre in questo gruppo di aziende, una percentuale minore (26%) evidenzia però la mancanza di competenze interne adeguate; sale al 39% tra quelle fra i 250 e i 999 dipendenti.

 

Attacchi informatici: i rischi per i clienti

Ma quali sono le preoccupazioni maggiori di banche e società finanziarie in caso di attacco informatico? In testa il rischio di grandi perdite per i clienti e l’azienda (44%), seguite da frodi, manipolazioni e utilizzo improprio dei servizi (40%).
“Che si tratti di ransomware, phishing, attacchi mirati o “semplicemente” malware generici, il settore finanziario si trova ad affrontare un panorama diversificato di minacce”, afferma Cesare D’Angelo, general manager di Kaspersky Italia & Mediterranean.
“Non sorprende quindi che i decision maker It intervistati valutino la situazione delle minacce in Italia come elevata. Le aziende che operano nel settore finanziario si considerano sufficientemente attrezzate contro gli attacchi informatici dal momento che, tra l’altro, dispongono di piani di emergenza. Tuttavia, il settore deve investire maggiormente nella sicurezza informatica. Un attacco che va a buon fine può portare alla perdita di dati, denaro e clienti, per questo è raccomandato un approccio alla sicurezza informatica completo e a più livelli, in grado di coprire tutti i possibili punti di ingresso. Inoltre, è fondamentale affidarsi ai servizi di threat intelligence, ancora poco utilizzati dalle aziende del settore finanziario, per prevedere e prevenire ciber minacce e attacchi”.
Nel marzo dell’anno scorso, Kaspersky aveva osservato l’incremento dei trojan bancari.

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