Nexi, la Science Based Target initiative approva il piano “verde”
1 Febbraio 2024
La paytech punta a ridurre del 90% le emissioni assolute di gas serra entro il 2040
La Science Based Target initiative ha approvato l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 deciso da Nexi per tutte le società del gruppo. Lo ha annunciato in un comunicato la stessa paytech che ha sede a Milano. Più in particolare, l’organizzazione guidata dal ceo Paolo Bertoluzzo si è impegnata a diminuire del 42% entro il 2030 le emissioni assolute di Scope 1 e 2 (cioè quelle causate direttamente dalle operazioni di business), partendo dai numeri del 2021. La paytech punta inoltre a portare l’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili al 100% entro il 2030 (era del 51,7% nel 2021).
Nel lungo termine, infine, il gruppo si impegna a raggiungere il net zero, riducendo del 90% entro il 2040 le emissioni assolute di gas serra (Scope 1, 2 e 3) e utilizzando i crediti di carbonio su quelle rimanenti.
Oltre a questo, il gruppo ha anche intenzione di spingere i suoi fornitori a tagliare il consumo di CO2.
La Science Based Target initiative nasce dalla partnership fra il Cdp (ex Carbon Disclosure Project), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute e il Wwf; ha l’obiettivo di rendere più veloce, tra le aziende di tutto il mondo, la riduzione delle emissioni entro il 2030 e l’azzeramento di quelle nette entro il 2050.
