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Tecnologie per assicurazioni e banche

Più consumatori pagano con carte

9 Agosto 2021

Secondo una ricerca Illimity, transazioni elettroniche, e-commerce e ricerca di informazioni sono stati i servizi tecnologici più utili nell’ultimo anno. Ma il contante resiste

 

Pagamenti, acquisti e ricerca di informazioni. Sono questi i tre ambiti in cui, secondo una ricerca Illimity svolta su 633 internauti fra i 18 e i 65 anni, i cittadini italiani hanno ricevuto un maggior aiuto dalla tecnologia negli ultimi 12 mesi.
A evidenziare quanto l’informatica abbia offerto supporto ai consumatori è il 99% degli intervistati: l’82% considera i pagamenti come il top dell’utilità offerta dall’innovazione, contro il 75% degli acquisti personali e il 72% della ricerca di informazioni.

 

Accesso al web

Il dato conferma, quindi, una grande crescita per gli acquisti on line, aumentati per l’80% del campione. Per il 25%, nella “borsa dello shopping”, ha trovato posto l’accesso alla rete internet. La quota di persone che hanno aperto il portafoglio per navigare è simile a quella dei consumatori che hanno acquistato abbonamenti televisivi o elettronica.

 

Carte di credito in negozio

Quando si parla di pagamenti, non si intende però solo l’e-commerce: il 50% degli intervistati ha infatti utilizzato con maggior frequenza la carta di credito nei negozi “fisici”.
Per il 32%, il nuovo approccio dipende dall’esigenza di non toccare banconote e monete (non è specificato, ma si intuisce che questi consumatori hanno utilizzato il contactless, dato che il pin o la firma presentano comunque gravi rischi di contrarre il virus da superfici). Il 30%, invece, ha incrementato i pagamenti elettronici per comodità e praticità.
Il trend, almeno secondo la ricerca, dovrebbe proseguire: il 29% degli intervistati pensa di usare meno i contanti negli esercizi pubblici.
Ma, naturalmente, il cash è ancora largamente utilizzato: chi paga solo in contanti lo fa per abitudine (43%), perché pensa di controllare meglio il suo bilancio personale (38%) o ritiene che sia un metodo più veloce e semplice (26%).

Enrico Levaggi

Foto di justynafaliszek da Pixabay 

 

 

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